venerdì 24 luglio 2009

Greenpeace: la nuova ecoguida delle aziende HiTech


Come ormai consuetudine (da 3 anni) Greenpeace vuole raccontarci le aziende HiTech più o meno attente all'ambiente.
Sta cambiando qualcosa?

La classifica verde del settore industriale di Greenpeace valuta sia processi di produzione che prodotti per l’eliminazione di sostanze tossiche, per l’impegno al riciclo dei prodotti usati e, sempre di più, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.


Sorprendenti le posizioni di famosissime aziende, che pare facciano molto poco.

Motorola, Microsoft, Dell, Apple, Lenovo, Samsung, Nintendo ed LG Electronics restano notevolmente indietro, senza nessun piano per tagliare le proprie emissioni di gas serra e senza nessun supporto degli obiettivi da rispettare per evitare gli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici.
Queste multinazionali potrebbero fare una grande differenza per evitare una crisi del clima, da una parte tagliando le proprie emissioni e dall’altra chiedendo ai governi di fare lo stesso.

La maggior parte dei punti ottenuti dalle aziende su questo criterio arriva dai miglioramenti sull’efficienza energetica dei prodotti: metà delle 18 aziende ora si posiziona con un punteggio superiore a 5/10.

Solo tre aziende, invece, Fujitsu Siemens Computers, Philips e Sharp, supportano il livello di tagli dei gas serra individuato dalla scienza. Mentre Philips e HP ottengono il massimo punteggio per l’impegno nel ridurre le emissioni dei propri impianti e dalla catena di approvvigionamento.

giovedì 23 luglio 2009

una nuova piattaforma satellitare farà concorrenza a Sky

Con l'avvento del Digitale Terrestre, siamo stati tutti obbligati a dotarci di un nuovo decoder per poter vedere la così detta TV Generalista (Rai, Mediaset e La7) quella che prima arrivava sulla nostra antenna in forma analogica.
Questo decoder riceve i canali sulle stesse frequenze (circa) di prima, ma in forma digitale e non più analogica.
Per cui se abiti in un posto dove prima non arrivava bene il segnale, anche adesso sarà lo stesso (vedi in Montagna o in certe zone collinari, anche in prov. di Cuneo).

La novità è che a fianco del digitale terrestre, nasce una nuova piattaforma digitale ma SATELLITARE fatta da Rai, Mediaset e La.
Per cui chi riceve il segnale del digitale terrestre vedrà tutti i canali gratuiti di Rai, Mediaset e La7 tramite quel tipo di decoder (DVB-T). Chi non riceve il digitale terrestre potrà vedere gli stessi canali gratuiti, ma via satellite (quindi con parabola) con un nuovo decoder. La nuova piattaforma si chiama TivùSat, sarà attiva da fine Luglio e farà concorrenza a Sky.

Per ora sono 22 i canali trasmessi, quelli gratuiti disponibili sul digitale terrestre. Domani, si vedrà.
Si perché TivùSat sarà aperta anche ad altre emittenti. Ospiterà, ad esempio, il canale K2 dell'editore indipendente Francesco Nespega.E altri si aggiungeranno.


I decoder saranno nei negozi a partire dal 31 luglio, ad un costo sotto i 100 euro.
Combinazione: è il giorno in cui scade il contratto tra Rai e Sky per i canali di RaiSat sulla piattaforma di Rupert Murdoch (RaiSat Yoyo, Extra, Premium, Cinema, SmashGirls, Gambero Rosso)

Senza contare che nel frattempo Rai e Mediaset oscureranno anche le loro trasmissioni in chiaro su Sky (Rai1, Rai2, Rai3, RaiEdu, RaiGulp, etc... + Canale5, Italia1 e Rete4).

Quindi (contrariamente a quanto si pensava fino a ieri) su Sky non si potranno più vedere i canali in chiaro di Rai, Mediaset e La7.

Bel casino, vero?
Però che Sky facesse il bello e il cattivo tempo non piaceva più a nessuno.