mercoledì 20 maggio 2009

Ibride: nuova generazione di pile ricaricabili

Le Ni-Mh (Nichel-Metallidrato) sono state adottate a partire circa dal 1990 perchè le Ni-Cd (Nichel-Cadmio) inquinavano troppo... questa tecnologia più verde però è molto più delicata della precedente, non a caso è pieno di persone che si lamentano delle loro Ni-Mh che non tengono più la carica.

Perché?

Nelle classiche Ni-Mh i produttori, per arrivare ad elevate capacità di carica (altrimenti nessuno le compra...), hanno sacrificato la robustezza, hanno assottigliato al minimo gli isolanti interni, che quindi si rovinano appena la batteria va fuori specifica (temperature appena fuori del normale, tensioni di scarica appena sotto 0.9V, correnti di carica e/o mantenimento eccessive...).

Nel 2006 sono così arrivate sul mercato (ma senza clamore...) le prime batterie Ni-Mh Ibride, che altro non sono delle Ni-Mh robuste con ottime pareti isolanti che per contro limitano un po' la capacità massima (poco oltre i 2000 MAh effettivi).
Questi isolanti garantiscono autoscariche minime (infatti i cristalli che si ingrossano fanno più fatica a perforarli), correnti di carica e scarica abbastanza elevate.

In pratica i costruttori sono ritornati sui loro passi: hanno preferito sacrificare un minimo di capacità per dare più cicli di carica, meno autoscarica, più tolleranza agli abusi.

La qualità è quindi notevole, il prezzo quasi allineato alle Ni-Mh classiche e c'è il vantaggio di poter usare gli stessi caricatori delle Ni-Mh
Inoltre c'è da dire che le Ibride che compriamo oggi sono sicuramente fresche di fabbrica, mentre spesso nei supermercati si trovano delle Ni-Mh in "offerta" vecchie di anni che sono rovinate già da nuove (ecco perché non fanno pubblicità alle nuove Ibride).

Scendiamo nel dettaglio.

Chi di voi (come me) usa le pile ricaricabili da anni, lo fa più per spirito ecologista che altro, vista la "tragedia" del loro utilizzo quotidiano:
- quando servono sono scariche
- quando le usi durano un paio di giorni (a seconda dell'uso e dell'oggetto)
- non le puoi usare con oggetti che richiedono poca energia ma per lungo tempo (es. telecomando, orologio da parete, etc.)
- ...

Questa nuova generazione di pile IBRIDE o READY-TO-USE o HYBRID mixa i pro di due tecnologie: la Alcalina (lunga durata, mantenimento della carica) e la Ni-Mh (ricaricabile).

Non è facile trovarle, perché attualmente tutti i supermercati stanno svuotando i magazzini delle "vecchie" pile ricaricabili. Ma cercando con un po' di attenzione le trovate nei negozi specializzati o nei grandi centri (Trony, Unieuro, MediaWorld, ...).

Vengono commercializzate già cariche, durano esattamente come una pila alcalina tradizionale, se le mettete via cariche e le riprendete dopo mesi hanno mantenuto la carica che avevano, le potete ricaricare con i carica-batterie che avete già a casa, possono funzionare su TUTTI gli oggetti:
- Cordless
- telecomandi
- lettori mp3
- torce elettriche
- orologi da parete
- macchine fotografiche
- giocattoli
- ...

Il loro costo è leggermente più alto rispetto alle altre ricaricabili (circa 10-12 euro per 4 AA / AAA contro i 7-8 euro delle ricaricabili tradizionali) ma sostituiscono in tutto e per tutto 500 o 1000 pile alcaline (dipende da quanto sono capienti di energia (da 800 a 2600 mAh).

Per chi fosse interessato, oltre al caricabatteria veloce che tutti + o - abbiamo a casa (e che rovina un po' le pile perché gestisce la carica in parallelo di 2 o 4 pile contemporaneamente... a prescindere dalla loro carica residua) esistono in commercio dei carica-batteria professionali che consentono di gestire (caricare/scaricare/rigenerare) ogni singola pila in base alla propria carica residua e alla propria capacità massima.

Ad esempio il La Crosse RS900:
http://www.libertybusiness.it/negozi/sati/php/prodotto.php?art_code=331



APPROFONDIMENTI

Per chi vuole approfondire ulteriormente ecco qualche link:

Guida ai tipi di pile, al loro funzionamento, alla loro manutenzione:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1486066

ALCUNI ESEMPI DI PILE IBRIDE

Batterie UNIROSS "Hybrio" consigliate direttamente dalla Nikon:
http://www.nital.it/experience/uniross.php


Batterie Varta "Ready2Use":
http://www.varta-consumer.it/content.php?path=/1524_1192641241.html&&domain=www.varta-consumer.it


Batterie Sony "Cycle Energy":
http://products.sel.sony.com/battery/cycle_energy.php


!!! Attenzione !!! alle batterie Beghelli "Carica500" che sono le classiche ricaricabili Ni-Mh vendute come "pronte all'uso" solo perché sono infilate in speciali espositori carica-batterie... che come unico risultato (oltre alla presa in giro) ha quello di "frustrare" le pile che stanno in carica continua per mesi.

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